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26-04-2024 22:20

L'Avv. Sammarro Francesco ha dato impulso alla sentenza del Dott. Laviola Gaetano, Giudice del Tribunale di Castrovillari, depositando memoria del seguente tenore. 

 

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI

Proc. n. 844/2020 RGE

Giudice: Dr. Giorgio Garofalo

Udienza: 24-03-2023

TRA

  • Avv. Francesco Sammarro, creditore

CONTRO

  • Avv. Francesco Antonio Pinto, debitore

E

  • Postepay SpA, in persona del legale rappresentante pro tempore, terzo pignorato

  • Poste Italiane SpA - filiale di Castrovillari, in persona del legale rappresentante pro tempore, terzo pignorato

  • Cassa Nazionale Forense, in persona del legale rappresentante pro tempore, terzo pignorato

  • Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, terzo pignorato

  • Ubi Banca, filiale di Corigliano, in persona del legale rappresentante pro tempore, terzo pignorato

  • INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, terzo pignorato

  • Avv. Roberta Elena Pinto, interveniente

MEMORIA ILLUSTRATIVA RIASSUNTIVA, DA FAR PARTE

INTEGRANTE DEL VERBALE D'UDIENZA DEL 24-03-2023

All'udienza del 07-10-2022 l'Avv. Francesco Antonio Pinto, anche nella qualità, si è riportato agli atti e documenti prodotti e depositati.

Si oppone, ancora una volta, a quanto ex adverso dedotto è richiesto.

Ha evidenziato, in particolare, l'infondatezza della pretesa creditoria portata dalla sentenza non condivisibile del Dott. Laviola Gaetano.

Ha evidenziato e comunicato al Presidente del Tribunale di Castrovillari (all 1) che il Dott. Laviola Gaetano ha fatto riferimento a fatti considerati dal codice di rito imprescrittibili, emergenti e riportati nella relazione (all 2) richiesta dal Presidente del Tribunale di Castrovillari (all'epoca Dott.ssa Natina Pratticò) .

Nella qualità di Pubblico Ufficiale il Dott. Laviola ha omesso di trasmettere copia degli atti all'Ufficio Giudiziario competente per materia e territorio.

Il Dott. Laviola Gaetano ha ritenuto di denunciare l'Avv. Francesco Antonio Pinto per calunnia all'Ufficio Giudiziario di Salerno (all 3 – all 4), creandogli ansia, stress ed incutendogli intimidazione e paura, inducendolo a quei colpevoli ''silenzi“, tipici dei cittadini omertosi.

L'Avv. Sammarro Francesco ha pendenti processi penali, utilmente valutabili ai fini risarcitori, per come evidenziato e comunicato all'attuale Presidente del Tribunale di Castrovillari Cons. Dott. Massimo Lento (all 5).

La conoscenza di atti riservatissimi della Procura della Repubblica di Castrovillari, da parte dell'Avv. Sammarro Francesco, per come denunciati, non sono stati approfonditi dalla Magistratura Inquirente ed archiviati dalla Magistratura Giudicante (GIP), sebbene correlati ad un omicidio di mafia irrisolto ed alla programmata eliminazione fisica di un soggetto istituzionale ''scomodo“, nominativamente individuabile.

Con la sentenza resa dal Dott. Prato Matteo, a favore dell'Avv. Sammarro Francesco, di fatto, crea difficoltà economiche all'Avv. Pinto, in quanto il Sammarro Francesco gestisce ingenti risorse economiche, non rinvenibili nell'attività professionale o nella denuncia dei redditi.

Con l'utilizzo illegittimo ed illegale dei propri clienti, l'Avv. Pinto è stato denunciato anche al Consiglio Distrettuale di Disciplina di Catanzaro, con l'archiviazione portata a conoscenza del Sig. Procuratore Generale della Repubblica di Catanzaro e del Sig. Procuratore della Repubblica di Castrovillari (all 6).

Infine, per la fissata udienza del 24-03-2023 l'Avv. Francesco Antonio Pinto chiede al Sig. Giudice di riportare nel verbale: sono destinatario della ''eliminazione“ fisica, in esecuzione di una sentenza del ''tribunale della mafia“, attualmente in itinere.

E' stata preordinata e programmata la mia ''eliminazione“ con l'uso distorto dello strumento giudiziario, attualmente in itinere.

Riserve e salvezze più ampie.

Corigliano Rossano, 21-03-2023.

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In data 27-03-2023 mi è stato notificato il verbale d'udienza (all 7).

Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

E la paura corre sul filo della giustizia.