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16-04-2024 06:53

 

Il Presidente del Tribunale di Salerno mi ha comunicato (all A)RISPOSTA TRIBUNALE SALERNO) che per la data del 17-12-2019 sarebbe stato trattato il procedimento a mio carico (all B)1930-17).

Per questa data mi sono recato presso il Tribunale di Salerno ed apprendevo che il Giudice designato Dott. Giandomenico D‘Agostino era stato trasferito all‘Ufficio Gip del Tribunale di Salerno.

Per l‘intera mattinata si è andati alla ricerca del Giudice e dell‘aula dove doveva tenersi il processo (dopo una spasmodica ricerca veniva individuata l'aula: C 226).

Apprendevo che il procedimento non era stato caricato sul SIGIT e non si riusciva a trovare il fascicolo sia del PM che del Giudice procedente (Dott.ssa Guida in sostituzione del Dott. D‘Agostino).

Allorquando veniva chiamato il processo, il Giudice provvedeva a costituire le parti.

Facevo presente che il mio difensore di fiducia Avv. Salvatore Sisca non aveva ricevuto la notifica di nessun atto e, dopo il suo decesso, avevo nominato altro difensore di fiducia, il quale era stato anch‘esso ignorato.

Fin dall‘origine il processo era stato mandato avanti con difensori d‘ufficio, ignorando il mio difensore di fiducia.

Il PM d‘udienza era di diverso avviso e faceva riferimento agli atti di un precedente procedimento, sorto ad impulso del commensale abituale di Caracciolo Pietro, Maresciallo del ROS dei Carabinieri Danielli Pierluigi, processo definito con formula assolutoria pre-dibattimentale (cioè non è stato mai trattato nei contenuti).

La mia formazione mentale e culturale di tipo istituzionale mi aveva portato a considerare chiusa la vicenda, perdonando tutti coloro che vi avevano partecipato alla mia programmata eliminazione con l‘uso distorto dello strumento giudiziario.

Sono rimasto sbalordito, poichè in quel processo avevo riportato la mia disponibilità e collaborazione nella soluzione di cinque omicidi di mafia irrisolti !!!!!!!!!!!!

Quel contenuto, però, veniva utilizzato dal PM nell‘odierno processo per la mia programmata eliminazione con l‘uso distorto dello strumento giudiziario.

Rilevo, per mera completezza, che nel capo d‘imputazione è stato riportato un gravissimo fatto omicidiario (Lanzillotta Luigi), nonchè il correlato omicidio di altro soggetto che mi aveva reso edotto della presenza del Caracciolo Pietro davanti a quella barberia (distante dal suo paese di origine – Montalto Uffugo – settanta chilometri).

Caracciolo Pietro depositava costituzione di parte civile (all C)COSTITUZIONE PARTE CIVILE CARACCIOLO).

Il Giudice Dott.ssa Guida, alla quale era stato portato dalla Cancelleria un fascicolo senza alcun contenuto rinviava ad altra udienza, poichè non aveva potuto prendere visione ed esaminare la mia istanza di non luogo a procedere pre-dibattimentale, le sollevate eccezioni di rito (nullità assoluta di tutti gli atti prodromici, per violazione del diritto di difesa), nonchè il contenuto della lista testi, del seguente tenore (gli allegati della lista testi sono riportati alla parte settima):

TRIBUNALE DI SALERNO

Proc. pen. n. 1930/17 RGNR – n. 7055/17 RGIP

UDIENZA: 17-12-2019

GIUDICE: Dott. Giandomenico D'Agostino

a carico di Pinto Francesco Antonio, Giudice di Pace Coordinatore del Mandamento di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti).

Reato contestato: art. 595 c.p., per avere riportato nella memoria depositata al Consiglio Giudiziario di Catanzaro e pubblicata sul sito internet:

non sono un delinquente per i seguenti ordini di motivi:

  1. non ho fatto politica e neppure ho mai chiesto consensi elettorali a “don” Gaspare Cuntrera ed ai soggetti del suo entourage;

  2. non sono mai stato il referente della famiglia Cuntrera;

  3. non ho mai partecipato alle riunioni della famiglia Cuntrera nelle varie località del mondo;

  4. non sono quell’Avvocato che usufruiva della “scorta” agli incontri presso l’Isola Margarita e Caracas (Venezuela);

  5. non sono l’Avvocato (di altra realtà territoriale) presente davanti alla barberia di Corigliano Calabro Stazione, mentre Luigi Lanzillotta veniva eliminato con modalità tipo Chicago anni trenta”.

Parte offesa – querelante:

Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo (CS), identificatosi in quell' “avvocato sconosciuto”.

Oggetto:

- Citazione diretta a giudizio, con errata indicazione del difensore.

- Nullità insanabile delle incombenze ex art. 415bis c.p.p., per violazione del diritto di difesa.

- Improcedibilità per violazione dei termini per la proposizione della querela.

- Reato impossibile ex art. 49 c.p.

- Istanza per la declaratoria ex art. 129 - 469 c.p.p.

 

DEPOSITO LISTA TESTI E DOCUMENTI EX ART. 468 CPP.

- I -

Preliminarmente si eccepisce, ancora una volta, la nullità degli atti per violazione del diritto di difesa, nonché espletamento di attività processuali in assenza del difensore di fiducia, mai informato del procedimento in corso.

Alla preliminare reiterata eccezione di nullità degli atti compiuti non si intende rinunciare.

Pertanto si chiede che vengano espletate le rituali incombenze ex art. 415bis cpp.

- II -

La calunniosa denuncia del Sindaco di Montalto Uffugo – Avv. Caracciolo Pietro, perchè non mi sono reso disponibile a seguire ed eseguire i suoi ordini e direttive, trova un riscontro nelle dichiarazioni rese dal Presidente del Tribunale di Cosenza (dell'epoca) Dott.ssa Rosa Scotto Di Carlo al Consiglio Superiore della Magistratura.

Sulla produttività ed efficienza vi è un riscontro nella relazione del Presidente del Tribunale, nonchè contemporanea reggenza dell'Ufficio del Giudice di pace di San Marco Argentano e contemporanea supplenza presso l'Ufficio del Giudice di pace di Acri, per la trattazione di una miriade di procedimenti civili e penali.

Ulteriore riscontro è rinvenibile nella relazione dell'Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia, dove è riportato un reiterato elogio al proprio operato, in tutte le pagine della relazione ispettiva.

- III -

Il contestato reato di diffamazione, nel caso di specie, è un reato impossibile, poiché il Caracciolo Pietro era stato indicato, per la mia attività difensiva davanti al Consiglio Giudiziario di Catanzaro, quale persona informata dei fatti – testimone.

Rilevo, emergendo dagli atti processuali, che l'Ispettore della Polizia di Cosenza Adduca Franco, non ha fatto nessun approfondimento investigativo sulle mie circostanziate indicazioni fattuali e testimoniali, relativamente ai rapporti dell'Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo con la “famiglia” Cuntrera.

Inoltre, non ha chiesto l'Ispettore Adduca della presenza “fortuita ed occasionale” dell'Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo, davanti alla barberia di Corigliano Calabro Stazione, mentre Luigi Lanzillotta veniva eliminato con modalità tipo Chicago anni trenta.

Un approfondimento potrebbe far emergere l' ”acceleratorio” decesso di Marrazzo Antonio, correlato a quel fatto omicidiario.

- IV -

Ho riportato nei miei atti difensivi:

Sono destinatario di una sentenza di morte del “tribunale della mafia”, redatta in Germania, la cui tenutaria dell’appartamento dove si tenevano le “udienze” è diventata, dopo queste dichiarazioni , “collaboratrice di giustizia”.

Un approfondimento investigativo potrebbe far emergere, non solo il particolare interesse alla mia programmata eliminazione fisica, ma anche le modalità di gestione contrattuale dei collaboratori di giustizia – pentiti e la gestione del regime del 41bis.

La mia programmata eliminazione fisica persiste, nel totale disinteresse degli Organi Istituzionali competenti.

La mia programmata eliminazione con lo strumento giudiziario viene portato ad ulteriori più gravi conseguenze.

Sul comportamento omissivo e commissivo degli Organi Istituzionali competenti, rilevo ed evidenzio che, la circostanziata denuncia per i gravissimi reati perpetrati dall'Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo, è stata rimessa, per competenza territoriale all'Ufficio Giudiziario di Cosenza.

Nel Circondario del Tribunale di Cosenza, all'epoca dei fatti, esercitavo le funzioni di Giudice di Pace Coordinatore !!!!!!.

Inoltre, la mia reiterata denuncia per voto di scambio elettorale fra l'Avv. Caracciolo Pietro e la “famiglia” di “don” Gaspare Cuntrera, non è stata presa in alcuna considerazione dagli Organi Istituzionali competenti.

Alla stregua delle suestese considerazioni la chiesta pronuncia predibattimentale di non luogo a procedere per insussistenza del fatto, è fondata, per cui va emesso il conseguenziale provvedimento ex art. 129-469 cpp.

- V -

In ipotesi di rigetto, chiedo di essere ammesso alla prova testimoniale, per come singolarmente capitolata, ed al deposito documentale.

<<<>>>

a) Si chiede di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Cuntrera Gaspare - Toronto;

Chiappetta Rocco - Toronto;

Aiello Angelo - Toronto;

Nigro Tony – Toronto;

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

Maresciallo Danielli Pierluigi – Montalto Uffugo;

Maresciallo Guida Giovanni – Cosenza;

Tarasi Salvatore e moglie - Camigliatello Silano;

sulle seguenti circostanze:

  1. vero che Caracciolo Pietro, Avvocato e Sindaco di Montalto Uffugo ha fatto accordi elettorali con Cuntrera Gaspare, per l’elezione amministrativa del 2014;

  2. vero che Caracciolo Pietro è il referente della famiglia Cuntrera in Italia ed in particolare nella provincia di Cosenza, gestendone gli affari ed i beni;

  3. vero che Caracciolo Pietro si incontra con i rappresentanti della famiglia Cuntrera nelle varie parti del mondo ed in alcune occasioni a Camigliatello Silano (CS) presso l'azienda agricola di Tarasi Salvatore;

  4. vero che Caracciolo Pietro usufruiva della “scorta” della famiglia Cuntrera agli incontri presso l’Isola Margarita (Venezuela) e Caracas (Venezuela);

  5. vero che Caracciolo Pietro era presente davanti alla barberia di Corigliano Calabro Stazione, mentre Luigi Lanzillotta veniva eliminato con modalità tipo “Chicago anni trenta”.

<<<>>>

b) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Maresciallo Danielli Pieluigi – Montalto Uffugo;

Maresciallo Guida Giovanni - Cosenza;

Dott. Granieri Dario - Cosenza;

Rag. Barbetta Remo – Montalto Uffugo;

Fullone Gianpaolo – Montalto Uffugo;

Ponissi Carlo – Montalto Uffugo;

Dott.ssa Belsito Maria Luisa – Montalto Uffugo;

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

Avv. Le Pera Roberto - Cosenza;

Dott. Gatto Michele - Cosenza;

Dott.ssa Massimilla Antonella - Cosenza;

Dott.ssa Caprio Maria – Cosenza;

Dott.ssa Milano Virginia – Montalto Uffugo;

Avv. Morcavallo Oreste – Cosenza;

Avv. Pinto Alessandra – Corigliano Calabro;

Dott. Domenico Suma - Cosenza;

Dott. Francesco Tocci - Cosenza;

Dott. Casciaro Giuseppe – Cosenza;

Dott. Luberto Vincenzo – Catanzaro;

Dott.ssa Infusino Carla – Rende;

Carnevale Vincenzo – Cosenza;

sulle seguenti circostanze:

  1. vero che l’Ufficio del Giudice di pace di Montalto Uffugo è stato fisicamente chiuso per mancanza del personale comunale;

  2. vero che ne veniva informato il Presidente del Tribunale di Cosenza (all’epoca dei fatti), il Procuratore della Repubblica di Cosenza (all’epoca dei fatti), il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza;

  3. vero che, su ordine del Procuratore della Repubblica (all’epoca dei fatti), il Maresciallo Danielli (una prima volta ed una seconda volta un Funzionario della Procura della Repubblica), ha consegnato le chiavi dell’Ufficio del Giudice di pace al Sindaco Caracciolo Pietro, affinchè provvedesse alla regolare apertura e funzionamento;

  4. vero che l’Ufficio è stato gradualmente abbandonato e non solo in riferimento alla gestione del personale comunale, ma anche alla materiale carenza di toner, carta ed altro (inutilmente sollecitati dalla Infusino, dal Barbetta e, successivamente, dalla Belsito);

  5. vero che la segretaria comunale Milano Virginia ha sempre fatto presente al Sindaco l’indisponibilità nello svolgere i due incarichi (Cancelliere e Segretario Comunale), informandone delle emergenti criticità anche il Presidente del Tribunale (all’epoca dei fatti);

  6. vero che nella comunicazione del 24-03-2015, a firma congiunta del Sindaco e del Segretario Generale Milano Viginia è riportato, sarebbe opportuno il rinvio d’ufficio delle udienze calendarizzate … alternativamente si chiede al Presidente del Tribunale l’applicazione del personale ministeriale;

<<<>>>

c) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Barbetta Remo – Montalto Uffugo;

Fullone Gianpaolo – Montalto Uffugo;

Dott.ssa Caprio Maria – Cosenza;

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

Avv. Rossi Alberto – Montalto Uffugo;

Maresciallo Danielli Pierluigi – Montalto Uffugo;

sulla seguente circostanza:

  • vero che il Sindaco Caracciolo Pietro, con l’assessore (all’epoca dei fatti) Avv. Rossi Alberto, hanno deciso la sostituzione del Barbetta Remo con Belsito Maria Luisa, nelle funzioni di Cancelliere, ed è stata determinata in base alle continue e reiterate lamentele della Classe Forense;

<<<>>>

d) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

Dott.ssa Milano Virginia – Montalto Uffugo;

Sig.ra Licursi Marzia – Montalto Uffugo;

Dott. Morcavallo Eugenio - Montalto Uffugo;

Dott. De Rose – Comune di Montalto Uffugo;

D’Alessandro Genoveffa - Montalto Uffugo;

Avv. Le Pera Roberto – Camera Penale – Cosenza;

Avv. D’Ippolito Ernesto – Cosenza;

Dott.ssa Massimilla Antonella – Cosenza;

Dott. Granieri Dario – Cosenza;

Dott. Gatto Michele – Cosenza;

Dott.ssa Milano Virginia – Montalto Uffugo;

Maresciallo Danielli Pierluigi – Montalto Uffugo;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che per le varie udienze (civili e penali) il Sindaco Caracciolo Pietro promuoveva alla carica di Vice Segretario Generale, il giorno prima, un dipendente comunale ed ordinava allo stesso di prestare servizio, quale Cancelliere, per il solo giorno d’udienza dalle 8.30 alle 14.00;

  • vero che l’udienza penale del 28-03-2015 non si è tenuta per “mancata conoscenza” della Segretaria Dott.ssa Virginia Milano e del Sindaco delle date delle udienze tabellari;

  • vero che all’udienza del 11/04/2015, all’atto della trattazione del primo processo il Giudice di pace, Dott. Pinto, disponeva la costituzione delle parti e si sentiva rispondere dal Cancelliere (Vice Segretario nominata ad horas): che cos’è la costituzione delle parti?;

  • vero che gli Avvocati presenti si sono astenuti dal trattare i processi;

  • vero che gli stessi Avvocati hanno lamentato anche la inidoneità del Cancelliere nominato dal Sindaco;

  • vero che la Dott.ssa Antonella Massimilla – VPO presso la Procura della Repubblica di Cosenza, ne ha informato il Procuratore Capo (all’epoca dei fatti) Dott. Dario Granieri;

  • vero che all’udienza penale del 09/05/2015, il PM (Dott. Gatto Michele) faceva presente che mancavano dodici fascicoli penali;

  • vero che nove fascicoli non erano stati iscritti e si trovavano nella materiale disponibilità del Segretario Generale Dott.ssa Virginia Milano;

  • vero che il coordinatore Pinto ne ha informato la Procura della Repubblica di Cosenza;

  • vero che il Procuratore della Repubblica di Cosenza (all’epoca dei fatti) ha chiesto un’informativa;

  • vero che il riscontro, con documentazione, è stato comunicato anche alla Corte d’Appello di Catanzaro ed al Tribunale di Cosenza;

  • vero che Belsito Maria Luisa (Cancelliere) ha provveduto alla iscrizione e, in data 04-07-2015, ha consegnato i fascicoli e veniva emesso contestuale decreto di fissazione di nuova udienza;

<<<>>>

e) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Dott.ssa Belsito Maria Luisa – Montalto Uffugo;

sulla seguente circostanza:

  • vero che la Cancelliere Belsito prendeva ordini e direttive dal Sindaco e, per conoscenza, ne informava il Presidente del Tribunale (all’epoca dei fatti);

<<<>>>

f) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Maresciallo Danielli Pierluigi – Montalto Uffugo;

Avv. Rossi Alberto – Montalto Uffugo;

Avv. Torricella Maria Teresa – Montalto Uffugo;

Stancati Angelo – Montalto Uffugo;

Stancati Angelo – Montalto Uffugo;

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che l'Avv. Pietro Caracciolo ed alcune persone a lui vicine hanno creato la situazione di incompatibilità;

  • vero che Danielli Pierluigi omette di riportare che, a fomentare la protesta è l’Avv. Alberto Rossi, assessore al personale (all’epoca dei fatti) del Comune di Montalto Uffugo;

  • vero che l’Avv. Torricella, legata all’Avv. Rossi, si è rivolta al Presidente del Tribunale, lamentando disfunzioni e ritardi del personale comunale;

  • vero che lo Studio Legale “Rossi – Torricella”, è dell’Avv. Rossi, assessore al personale (all’epoca dei fatti) del Comune di Montalto Uffugo, e dell’Avv. Torricella Maria Teresa;

  • vero che l’Ufficio è stato diretto e aperto da Stancati Angelo, senza alcun titolo, qualità o qualifica;

  • vero che Caracciolo Pietro ha costretto il Giudice di Pace Pinto a chiedere il trasferimento ad altra sede;

  • vero che l'istanza di trasferimento è stata “congelata” per la pendenza del procedimento;

<<<>>>

f) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

Rag. Barbetta Remo – Montalto Uffugo;

Dott.ssa Belsito Maria Luisa – Montalto Uffugo;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che nella corrispondenza del Presidente del Tribunale (all’epoca dei fatti) si evidenziano un miriade di censure al Sindaco Avv. Caracciolo Pietro nella gestione dell’Ufficio;

  • vero che il Presidente del Tribunale ha precisato nella comunicazione del 08-01-2015 prot. n. 16/15, la necessità che l’Ente locale accerti ed attesti l’effettiva presenza del personale già individuato e la potenziale operatività presso l’ufficio mantenuto in numero sufficiente all’autonoma e regolare funzionalità dell’ufficio stesso; l’attribuzione al Giudice Coordinatore del potere direttivo ed organizzativo;

  • vero che il Sindaco Avv. Caracciolo ha sempre disatteso ed ignorato la direttiva Presidenziale, dando personali disposizioni e direttive all’Ufficio del Giudice di pace;

<<<>>>

g) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Dott. Granieri Dario – Cosenza;

Lo Sardo Pino – Montalto Uffugo;

Maresciallo Benvenuti Paolo - Castrovillari;

Dott.ssa Infusino Carla - Cosenza;

Carnevale Vincenzo – Cosenza;

Avv. Pugliese Carmelina – Montalto Uffugo;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che, durante l’assenza giustificata del Cancelliere Ministeriale Infusino Carla, ha svolto le funzioni di Cancelliere la Segretaria Comunale Milano Virginia, l’Avv. Carmelina Pugliese, il Maresciallo dei Carabinieri Paolo Benvenuti e, in una occasione, è stata tenuta udienza penale con il commesso Vincenzo Carnevale, con funzioni di Cancelliere;

  • vero che nessuno aveva mai avuto esperienza pregressa di Cancelliere, né aveva seguito alcun corso;

  • vero che ne è stato informato il Presidente del Tribunale (all’epoca dei fatti) ed il Procuratore della Repubblica (all’epoca dei fatti);

<<<>>>

h) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo;

Maresciallo Danielli Pierluigi – Montalto Uffugo;

Maresciallo Madeo Serafino – Rossano;

Avv. Trento Serafino – Rossano;

Maresciallo Spanò – Polizia Giudiziaria - Castrovillari;

Brigadiere Ruffo – Polizia Giudiziaria - Castrovillari;

Franco Pino – collaboratore di giustizia;

Cicciù Antonio – collaboratore di giustizia;

Rende Lucia – collaboratrice di giustizia;

Dott. Granieri Dario – Cosenza;

Cons. Dott. Franco Pasquariello – Salerno;

Dott. Caputi Gaetano – Roma;

Dott.ssa Corbascio Maria Grazia – Roma;

Dott.ssa Benigno Letizia Margherita – Rossano;

Dott. Curcio Salvatore – Catanzaro;

Ramazzotti Vittorio – Rossano;

Badolati Arcangelo – Cosenza;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che l’Avv. Caracciolo Pietro, Sindaco di Montalto Uffugo, è commensale abituale del Cons. Dott. Pasquariello Franco;

  • vero che il Maresciallo dei Carabinieri di Montalto Uffugo Danielli Pierluigi è commensale abituale dell’Avv. Caracciolo Pietro, Sindaco di Montalto Uffugo;

  • vero che l’Avv. Trento Serafino (già Presidente del disciolto Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano) ha denunciato l’odierno imputato per avere chiesto chiarimenti assembleari sulle propalazioni del collaboratore di giustizia Franco Pino, da Cosenza, su un processo di mafia a favore di un soggetto in regime di 41bis, dietro corrispettivo;

  • vero che il Maresciallo Spanò interrogava l’odierno imputato su delega di un PM;

  • vero che gli atti non sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Salerno ex art. 11 Ordinamento Giudiziario;

<<<>>>

i) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Ispettore Adduca Franco – Polizia di Stato – Cosenza;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che l'Avv. Caracciolo Pietro - Sindaco di Montalto Uffugo è stato sentito a s.i.t. dal Sovrintendente Capo della Polizia di Stato di Cosenza Dott. Franco Adduca iln data 23-07-2018;

  • vero che ha negato qualsiasi conoscenza di Cuntrera Gaspare;

  • vero che Caracciolo Pietro ha dichiarato di conoscere Chiappetta Rocco;

  • vero che Chiappetta Rocco è figlio della Banca di San Vincenzo La Costa (in bonis)

  • vero che attraverso la Banca di San Vincenzo La Costa venivano effettuate le transazioni ed investimenti della “famiglia” Cuntrera;

<<<>>>

l) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Dott. Catalano Fabio – Polizia di Stato – Cosenza;

sulla seguente circostanza:

  • vero che nella relazione alla Procura della Repubblica di Salerno ha riportato: Agli atti di quest'Ufficio non risulta che il Pinto Antonio Francesco sia stato coinvolto in fatti intimidatori o ritorsivi di matrice mafiosa e/o ndranghetista nè che nel comune di Montalto e nei comuni viciniori siano residenti persone che possono in alcun modo essere ricondotte alle famiglie Cuntrera-Caruana;

<<<>>>

m) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Avv. Caracciolo Pietro – Montalto Uffugo,

sulle seguenti circostanze:

  • vero che si trovava davanti la barberia di Corigliano Scalo (CS) nel momento in cui veniva ucciso Lanzillotta Luigi con modalità tipo “Chicago anni ‘30”;

  • vero che ho rappresentato la fortuita circostanza al Caracciolo;

  • - vero che, a suo dire, si trovava in quel contesto spaziale e temporale per caso:

  • vero che ha ospitato la Polizia di Stato nella ricorrenza della “Festa della Polizia di Stato”;

  • vero che ha patrocinato, a spese del Comune di Montato Uffugo, n. 2 libri contro la 'ndrangheta;

  • vero che non è stato invitato alla partecipazione il Giudice di pace coordinatore di Montalto Uffugo;

<<<>>>

di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Dott. Roberto Penna – Salerno;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che l'Avv. Francesco Antonio Pinto, nella qualità di curatore del fallimento l'Edil Arp, ha denunciato il collegamento fra il fallimento e l'omicidio Lanzillotta Luigi;

  • vero che ha inquisito, mediante iscrizione nel registro degli indagati, i Giudici delegati succedutisi nel tempo;

  • vero che il Presidente del Tribunale, nella qualità di Giudice Delegato, non è stato inquisito;

  • vero che ha iscritto nel registro degli indagati il curatore Avv. Francesco Antonio Pinto;

  • vero che ha nominato CTU per la verifica degli atti del fallimento, a seguito della denuncia della Dott.ssa Federica Colucci;

<<<>>>

n) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

Saullo Eugenio – Montalto Uffugo;

sulle seguenti circostanze:

  • vero che ha acquistato legname dell'Avv. Caracciolo Pietro per € 460.000,00 (quattrocento sessantamila euro);

  • vero che ha acquistato legname di un organo istituzionale per € 10.000.000,00 (dieci milioni di euro);

  • vero che conosce Cuntrera Gaspare;

O) di voler disporre oppure autorizzare la citazione di:

  • D'Agostino Gennaro – Rossano (ora Corigliano – Rossano);

sulle seguenti circostanze:

  • vero che si è incatenato davanti al Tribunale di Rossano;

  • vero che ha apposto un cartello davanti all'ingresso del Tribunale dove accusava il Presidente (dell'epoca) del Tribunale di Rossano di appartenere alla massoneria;

  • vero che ha apposto un cartello davanti all'ingresso del Tribunale dove accusava il Presidente (dell'epoca) del Tribunale di Rossano di fatti che il codice di rito considera imprescrittibili;

  • vero che l'Avv. Caracciolo Pietro era (all'epoca dei fatti) commensale abituale del Presidente (dell'epoca) del Tribunale di Rossano;

===================

Si Chiede, inoltre, di voler disporre oppure autorizzare l’acquisizione della seguente documentazione:

  1. TRASFERIMENTO CONGELATO A SEGUITO DENUNCIA DEL CARACCIOLO PIETRO AL CONSIGLIO GIUDIZIARIO DI CATANZARO;

  2. ARCHIVIAZIONE CSM;

C) UDIENZA GIP – SALERNO;

D) ISTANZA CORREZIONE DEL DIFENSORE DI FIDUCIA;

E) ISTANZA PROCURATORE CAPO CORREZIONE DEL DIFENSORE DI FIDUCIA;

F) SIT-CARACCIOLO PIETRO-DOTT. FRANCO ADDUCA;

G) RELAZIONE DIRIGENTE DELLA POLIZIA DI STATO DI COSENZA DOTT. FABIO CATALANO;

H) SECONDA MEMORIA 415BIS;

I) ISTANZA 129-469 CPP DOTT. GIANDOMENICO D‘AGOSTINO;

L) RELAZIONE ISPETTORATO GENERALE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI MONTALTO UFFUGO.

<<<>>>

Si chiede l'esame dell’imputato.

Corigliano - Rossano / Salerno 02-12-2019.

Avv. Francesco Antonio Pinto, nella qualità

di Giudice di pace coordinatore di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti)

 

Confermo, con ogni facoltà di legge, l’Avv. Giuseppe Lupis, del Foro di Locri.

Avv. Francesco Antonio Pinto, nella qualità

di Giudice di pace coordinatore di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti)

 

Nomino e costituisco solo e soltanto per il deposito del presente atto e per l'autentica della mia firma l'Avv. Roberta Elena Pinto, del Foro di Castrovillari.

Avv. Francesco Antonio Pinto, nella qualità

di Giudice di pace coordinatore di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti)

 

====================

Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

E la paura corre sul filo della giustizia.