La vicenda che sottopongo alla lettura è un ulteriore prosieguo delle precedenti e
rappresenta un ulteriore tipico esempio dell'uso distorto dello strumento
giudiziario.
Viene portato all’esame del Tribunale di Castrovillari un ricorso avverso un errore
ad un atto di precetto, regolamentato dall'art. 156 – 3° comma – c.p.c., il quale
recita: La nullità non può mai essere pronunciata, se l'atto ha raggiunto lo
scopo a cui è destinato.
Chiar.mo Sig. Presidente
Tribunale di Castrovillari
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e, per quanto di competenza
S. E. Primo Presidente
Suprema Corte di Cassazione
Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour, 00193 Roma
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e, per quanto di competenza
S.E. Procuratore Generale della Repubblica
Suprema Corte di Cassazione
Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour, 00193 Roma
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e, per quanto di competenza
On.le Ispettorato Generale
Ministero della Giustizia
Via Silvestri 243, 00164 Roma
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e, per quanto di competenza
S.E. Procuratore della Repubblica
Direzione Nazionale Antimafia
Via Giulia 52, 00186 Roma
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e, per quanto di competenza
S.E. Procuratore Generale della Repubblica
Corte d'Appello Catanzaro
Piazza G. Matteotti 1, 88100 Catanzaro
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Oggetto: sentenza n. 854/2019 resa dal Dott. Laviola Gaetano - Giudice del
Tribunale di Castrovillari in data 13-11-2019 (all 1)SENTENZA).
PREMETTO CHE
-
ho patrocinato una causa presso la Corte d'Appello di Salerno a favore di
-
Romio Luigi, con liquidazione della somma di € 16.250,00;
-
ho chiesto il pagamento delle mie spese e competenze legali, senza
-
apprezzabile risultato;
-
ho compulsato l'azione civile presso l'Ufficio del Giudice di pace di Rossano;
-
veniva emessa sentenza di condanna nei confronti di Romio Luigi;
-
nelle more il Romio mi ha denunciato, al fine di non onorare la sentenza
-
relativa alla mia prestazione professionale;
-
le denunce venivano archiviate.
Tanto premesso, rilevo che il difensore di fiducia di Romio Luigi è l'Avv.
Sammarro Francesco, del Foro di Castrovillari.
Su tali premesse vanno fatte alcune considerazioni.
- I -
Non ho mai avuto rapporti personali o professionali con l'Avv. Sammarro
Francesco.
L'accanimento ingiustificato, deontologicamente censurabile, nei miei confronti
non è dato sapere, all'attualità.
Le indagini difensive mi hanno portato a scoprire un intreccio di fatti gravissimi
addebitabili al Sammarro Francesco.
Tale aspetto ha rilevanza per le vicende appresso riportate, poiché “stranamente”
il Sammarro, utilizzando i propri assistiti, mi ha reiteratamente denunciato per
reati inesistenti, che hanno costretto l'Ufficio Inquirente alle iscrizioni nel registro
degli indagati, nonché alla trattazione davanti al Giudicante.
Le denunce correlate a quelle del Romio Luigi sono state tutte definitivamente
archiviate.
L'attività difensiva, costituzionalmente garantita, mi ha portato ad espletare
approfondimenti investigativi, emergendo fatti non condivisibili di inaudita
gravità.
- II -
Ho segnalato all'Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia dell'esistenza di
una 'talpa' presso l'Ufficio Giudiziario di Castrovillari.
Apprendo dalla stampa l'esistenza di più 'talpe'.
Le 'talpe' individuate hanno una valenza limitata, rispetto alle riservatissime
informative dell'Ufficio Giudiziario di Castrovillari, a conoscenza dell'Avv.
Sammarro Francesco.
E' stato da me denunciato per avere divulgato gli atti riservatissimi dell'Ufficio
Giudiziario di Castrovillari (rectius: Procura della Repubblica di Castrovillari).
Non è dato sapere, allo stato, il destinatario o destinatari delle informative
riservate, nonché finalità ed utilizzo delle stesse.
- III -
Il Giudice del Tribunale di Castrovillari Dott. Laviola Gaetano emette sentenze
pregiudizievoli nei miei confronti.
In particolare, nella motivazione della sentenza individuata in oggetto, sono stato
offeso quale parte processuale e quale Avvocato, perchè avrei 'candidamente
dichiarato e provato …' di aver notificato il titolo esecutivo.
All'uopo osservo che vi è discordanza fra il verbale trascritto sul computer dal
Dott. Laviola Gaetano e la registrazione dell'udienza, la quale sarà pubblicata sul
mio sito internet www.avvocatopinto.it, in uno con gli atti e documenti del
presente procedimento.
L'aspetto punitivo della sentenza emerge anche dalla spropositata liquidazione
delle spese e competenze di lite a favore dell'Avv. Sammarro Francesco.
Dall'esame degli atti processuali e dalla registrazione dell'udienza, si ripete,
emerge un trattamento eccessivamente favorevole nei confronti dell'Avv.
Sammarro Francesco.
Gli aspetti penalistici correlati, documentalmente depositati, sono stati ignorati dal
Dott. Laviola Gaetano – Giudice del Tribunale di Castrovillari..
Non ha voluto sentire ragioni.
Ad abuntantiam osservo e rilevo che l'art. 156 – 3° comma – c.p.c., recita: La
nullità non può mai essere pronunciata, se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è
destinato.
L'opposizione agli atti esecutivi, proposta dal Romio Luigi (con l'Avv.
Sammarro Francesco), sana il lamentato vizio.
Inoltre, avverso la sentenza notificata (oggetto dell'opposizione) è stato
proposto appello dal Romio Luigi, con il ministero dell'Avv. Sammarro
Francesco, depositato nel fascicolo di parte opposta (Avv. Pinto), volutamente
ignorato dal Dott. Laviola Gaetano.
Ho depositato telematicamente un altro precetto in rinnovazione, con finale
liquidazione della creditoria, per cui era cessata la materia del contendere,
con contestuale richiesta di compensazione delle competenze di lite.
Richiesto inutilmente !!!!!!!
Per mera completezza evidenzio, altresì, un ingiustificato ritardo dell'Avv.
Sammarro Francesco (all'ora fissata) e, sebbene maturatasi l'ora tarda, il Dott.
Laviola Gaetano è andato alla ricerca spasmodica dell'Avv. Sammarro nel
corridoio, gridando a gran voce il suo nome.
Mi chiedeva di attendere, perchè l'Avv. Sammarro Francesco sarebbe
sopraggiunto, probabilmente glielo aveva riferito informalmente.
Evidenzio, inoltre, emergendo dalla registrazione dell'udienza, la violenza
perpetrata nei miei confronti nella trattazione della causa.
Era inutile discutere, la sentenza di condanna era già pronta per essere
pubblicata !!!!!!!
In ogni caso è stato redatto dal Dott. Laviola Gaetano un verbale d'udienza
lacunoso ed incompleto, in riferimento alla registrazione dell'udienza.
Infine, si ripete, la liquidazione all'Avv. Sammarro Francesco mira, all'evidenza,
alla mia programmata eliminazione con l'uso distorto dello strumento giudiziario
e viene portata a più gravi, finali e terminative conclusioni, al fine di indurmi a
quei colpevoli “silenzi”, tipici dei cittadini omertosi.
<<>>
Alla stregua di quanto sopra, dal tenore della motivazione della sentenza
traspare una carica di offensività disciplinarmente rilevante.
Emerge l'abuso dello strumento giudiziario a favore dell'Avv. Sammarro
Francsco.
Pertanto chiedo che il Sig. Presidente del Tribunale di Castrovillari,
utilizzando i poteri di vigilanza sui subordinati, responsabili di
comportamenti non condivisibili, sotto il profilo deontologico e penale, voglia
annullare e porre nel nulla il provvedimento reso, palesenmente infondato in
fatto e diritto.
Evidenzio che l'impugnativa dell'illegittimo provvedimento reso dal Dott.
Laviola Gaetano – Giudice del Tribunale di Castrovillari, è gravatoria,
onerosa ed ingiusta.
Riserve e salvezze più ampie.
Corigliano Rossano 25-11-2019.
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Al momento non aggiungo altro perchè ho paura.
E la paura corre sul filo della Giustizia.