Durante la conviviale ospitalità di “Don Gaspare” e delle persone a lui vicine, un certo Tony mi ribadiva che sperava ancora in un incarico politico, ma era stato costretto a fare un passo indietro, per la disponibilità dell’Avvocato, il quale poteva meglio offrire garanzie di risultati.

Mi ero reso conto, inoltre, che l’entourage di “Don Gaspare” aveva una profonda conoscenza analitica delle realtà territoriali (di questo territorio e del territorio di loro provenienza).

In particolare, sono rimasto sorpreso, per la conoscenza di alcuni fatti ed aspetti della quotidianità, a me, che vivo ed opero in questo territorio, sono sconosciuti.

La campagna elettorale (tratterò come caso autonomo) ha avuto risultati plebiscitari, lasciando perplessi gli avversari di quella competizione.

Non vi ho partecipato, anzi ho preso le distanze, poiché non ho condiviso quelle scellerate frequentazioni, che certamente sono a conoscenza delle Forze di Polizia, facilitate nei controlli, trattandosi, nel caso di specie, di soggetti di interesse operativo.

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Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

E la paura corre sul filo della giustizia.