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26-04-2024 20:13

In data 04-05-2015 il Consiglio Distrettuale di Disciplina mi comunica che è stato attivato un 

Procedimento disciplinare n. 22/2015 R.R. relativo a segnalazione del Tribunale di Rossano – Sezione Penale nei confronti dell’Avv. Francesco Antonio Pinto (Ordine degli Avvocati di Rossano), con riferimento al contenuto del verbale d’udienza del 12-10-2007 (!!!!!!!!!), trasmesso al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano !!!!!!!!!! (all. 0).

E' appena il caso di evidenziare che il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Catanzaro (Organismo Istituzionale non più operante) aveva trasmesso in data 31-07-2009 (!!!!!!!!!!!!) gli atti documentali a seguito del rigetto della mia istanza di ricusazione nei confronti del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Rossano (vedasi all. 12).

E' stato l'ultimo atto del disciolto Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Rossano, conseguente alla chiusura del Tribunale di Rossano.

Ho depositato memoria del seguente tenore:

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CONSIGLIO DISTRETTUALE DI DISCIPLINA

CATANZARO

 Oggetto: Procedimento disciplinare n. 22/2015 R.R. relativo a segnalazione del Tribunale di Rossano – Sezione Penale nei confronti dell’Avv. Francesco Antonio Pinto (Ordine degli Avvocati di Rossano), con riferimento al contenuto del verbale d’udienza del 12-10-2007, trasmesso al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano.

MEMORIA ILLUSTRATIVA CON RICHIESTA ISTRUTTORIA

L’Avv. Francesco Antonio Pinto è Giudice di Pace Coordinatore dell’Ufficio di Montalto Uffugo (Circondario di Cosenza – Distretto della Corte d’Appello di Catanzaro), per cui, ai sensi dell’art. 11 dell’Ordinamento Giudiziario, la competenza territoriale a trattare il presente procedimento è del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Salerno.

Inoltre, l’esposto – denuncia della Dott.ssa Eleonora Pirillo (per come interpretato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano) promana da un Giudice, il quale esercitava le funzioni giurisdizionali, all’epoca dei fatti, nel Distretto della Corte d’Appello di Catanzaro, per cui, ai sensi dell’art. 11 dell’Ordinamento Giudiziario, la competenza territoriale a trattare il presente procedimento è del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Salerno.

<<>> 

Ferma restando la pregiudiziale di rito sulla competenza territoriale di codesto Ufficio a trattare il presente procedimento, si eccepisce l’incompatibilità dei componenti della Commissione Distrettuale di Disciplina iscritti presso il Foro di Cosenza.

Infatti, l’Ufficio del Giudice di pace di Montalto Uffugo rientra nel Circondario del Tribunale di Cosenza.

<<>> 

Sempre in via preliminare si eccepisce il ne bis in idem.

Infatti, la vicenda de quo è stata trattata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano (all. 1 e all. 2).

Veniva depositata memoria al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano (all. 3all. 4 – all. 5 – all. 6 e all. 7).

A seguito della proposta ricusazione, gli atti sono stati rimessi per competenza al Consiglio dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro (all. 8 e all. 9).

Veniva depositata memoria al Consiglio Distrettuale dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro (all. 10).

Il Consiglio Giudiziario si è ricevuto la segnalazione dell’Avv. Pinto, relativamente alla Dott.ssa Eleonora Pirillo (vedasi all. 3).

Per mera completezza evidenzio che la Corte d’Appello di Catanzaro (relatore S.E. Cons. Dott. Pietro Antonio Sirena) ha annullato in toto la sentenza della Dott.ssa Eleonora Pirillo (all. 11).

In data 31-07-2009 (all. 12) il Consiglio dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro ha dichiarato inammissibile l’istanza di ricusazione ed ha rimesso gli atti al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano.

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Nel merito, senza rinuncia alle preliminari pregiudiziali eccezioni, si ribadisce la infondatezza dell’accusa.

Infatti, la Dott.ssa Eleonora Pirillo aveva chiesto solo e soltanto una “valutazione di illecito disciplinare” (vedasi verbale d’udienza del 12-10-2007), erroneamente considerato “esposto – denuncia” dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano.

La documentata attività difensiva (in particolare la sentenza della Corte di Appello di Catanzaro – vedasi all. 11) comprova l’infondatezza del fatto contestato.

<<>> 

In via istruttoria:

Chiedo che il Consiglio Distrettuale di Disciplina autorizzi l’Avv. Francesco Antonio Pinto a richiedere al Consiglio Giudiziario di Catanzaro copia autentica delle risultanze della segnalazione (vedasi all. 3), relativa alla Dott.ssa Eleonora Pirillo, per l’acquisizione al presente procedimento. 

Si conclude:

Accertata l’infondatezza dell’accusa nei confronti dell’Avv. Francesco Antonio Pinto, per come formulata nella rubrica di incolpazione, rigettarla con ogni conseguenziale statuizione.

Chiedo, in ogni caso, di essere sentito personalmente.

Corigliano / Catanzaro 27-05-2015.

<<>>

Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

 E la paura corre sul filo della giustizia.