On.le Procura della Repubblica

alla c.a. della Dott.ssa Katia Bisogno

 

On.le Procura della Repubblica

alla c.a. della Dott.ssa Katia Bisogno

Tribunale di Salerno

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

e, per quanto di competenza

Chiar.mo Dott. Giuseppe Ferruccio

I^ Sez. Pen. - Tribunale di Salerno

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Proc. pen. n. 1930/17 RGNR – n. 7055/17 RGIP a carico di Pinto Francesco Antonio, Giudice di Pace Coordinatore del Mandamento di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti).

 

Oggetto: reiterata istanza per la conoscenza del documento – relazione della teste De Napoli Rosina, con allegato documento proveniente dalla Caserma Carabinieri di Montalto Uffugo.

 

Chiar.ma Dott.ssa Katia Bisogno,

All'udienza del 25-01-2022, ho chiesto di poter visionare le s.i.t. della teste Dott.ssa De Napoli Rosina (a Suo dire trattasi di una relazione con allegato documento proveniente dalla Caserma Carabinieri di Montalto Uffugo).

Ha affermato che l'imputato non può visionare gli atti del PM.

All'udienza del 07-06-2022, ha dato una versione diversa, qualificando come richiesta di copia dell'atto.

In quel contesto spaziale e temporale l'Avv. Luigi Ripoli, difensore della parte civile Caracciolo Pietro, ha liberamente consultato il fascicolo del PM senza limitazione alcuna, per come emerge dalle foto che ho effettuato, nella totale indifferenza dell'Avv. Ripoli (all. all. 1; all. 2; all. 3; all. 4).

Per mera completezza, la figura femminile rappresentata nelle foto è dell'Avv. Roberta Elena Pinto.

La richiesta di visionare l'atto è stata reiterata all'udienza del 07-06-2022, congiuntamente al mio difensore di fiducia Avv. Roberta Elena Pinto (preciso: visionare il documento della Dott.ssa De Napoli Rosina, con l'allegato proveniente dai Carabinieri di Montalto Uffugo).

Ne è seguito un ulteriore netto rifiuto, con una fuorviante disquisizione accademica sulle modalità di richiesta di copie dell'atto e degli atti in generale, sia da parte del PM, sia del Giudice, sia del difensore della parte civile.

All'uopo osservo ed evidenzio che la richiesta delle copie del processo è stata ritualmente formulata e mi è stato comunicato l'importo da corrispondere.

Nelle copie pervenute manca la documentazione dei testi del PM.

Per come già eccepito ed evidenziato, non mi sono state trasmesse le sit del teste Bisogno e della teste De Napoli Rosina.

La limitata conoscenza documentale mi sta creando ansia, stress e mi sta limitanto nella mia attività difensiva.

Pertanto, La invito, ancora una volta, a farmi visionare la relazione della Dott.ssa De Napoli Rosina, con l'allegato proveniente dalla Caserma Carabinieri di Montalto Uffugo, atteso che ho già corrisposto i diritti di segreteria e la persistente omissione dell'Ufficio sarà utilmente valutata per la reiterata violazione del diritto di difesa.

Ringrazio per la collaborazione.

Riserve e salvezze più ampie.

Corigliano – Rossano, 13-09-2022.

Rispettosi Ossequi

Avv. Francesco Antonio Pinto,

nella qualità di Giudice di Pace Coordinatore di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti), nella qualità di Giudice di Pace Coordinatore Reggente dell'Ufficio del Giudice di Pace di San Marco Argentano (all'epoca dei fatti), nella qualità di Giudice di Pace Supplente dell'Ufficio del Giudice di Pace di Acri (all'epoca dei fatti), nella qualità di Giudice di Pace di Roma (all'epoca dei fatti).

 

Vera ed autentica la firma dell'Avv. Francesco Antonio Pinto,

nella qualità di Giudice di Pace Coordinatore di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti), nella qualità di Giudice di Pace Coordinatore Reggente dell'Ufficio del Giudice di Pace di San Marco Argentano (all'epoca dei fatti), nella qualità di Giudice di Pace Supplente dell'Ufficio del Giudice di Pace di Acri (all'epoca dei fatti), nella qualità di Giudice di Pace di Roma (all'epoca dei fatti).

Avv. Roberta Elena Pinto

 <<>>

Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

E la paura corre sul filo della giustizia.