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17-11-2025 10:24

(VEDASI ANCHE G45-G46-G47-G49-G50-G51)

L'Avv. Francesco Antonio Pinto, nella qualità di Avvocato, difensore di fiducia di una parte processuale, ha contestato un provvedimento non condivisibile del Giudice Dott. Gaetano Laviola, con istanza rivolta all'Organo Superiore (all'epoca Presidente del Tribunale di Castrovillari Dott.ssa Natina Pratticò), evitando l'impugnativa processuale, gravatoria ed onerosa.

Venivo interrogato dalla Polizia di Stato di Rossano alla quale inviavo una memoria del seguente tenore:

Chiar.mo Sost. Comm. Giuseppe DeTommaso

Polizia Giudiziaria – Rossano Calabro

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e, per quanto di competenza

Dott. Rinaldi Carlo

Sostituto Procuratore della Repubblica

Tribunale di Salerno

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MEMORIA DIFENSIVA DA FAR PARTE INEGRANTE DELL'INTERROGATORIO DISPOSTO DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALERNO, IN PERSONA DEL DOTT. RINALDI CARLO, CON DELEGA ALLA POLIZIA DI STATO DI ROSSANO CALABRO PER LA DATA DEL 11-04-2024.

<<>>

In data 09-03-2024 mi veniva comunicato che si procede nei miei confronti per il reato p. e p. dall'art. 368 cp (1)ISTANZA DIRETTA ALLA DOTT.SSA NATINA PRATTICO'.pdf).

In data 11-04-2024 è stato disposto il mio interrogatorio.

Non conosco l'attività investigativa dell'Ufficio Inquirente del Tribunale di Salerno, a far data dal novembre 2019 fino all'attualità, per cui la mia attività difensiva viene, all'evidenza, limitata in palese violazione di legge.

Preliminarmente eccepisco, altresì, l'irritualità del modus operandi dell'Ufficio Inquirente del Tribunale di Salerno.

Senza rinuncia alle preliminari eccezioni, mi riporto ai contenuti dell'istanza datata 12-03-2024 diretta al Dott. Rinaldi Carlo – Sostituto Procuratore della Repubblica – Tribunale di Salerno (… la comunicazione della “prosecuzione indagini”, comunicatami in data 09-03-2024, nei miei confronti deve essere finalizzata, altresì, a valutare il comportamento omissivo e commissivo del Dott. Laviola Gaetano, Giudice del Tribunale di Castrovillari, e per formalizzare, eventualmente, una formale denuncia nei suoi confronti per favoreggiamento nei confronti di soggetti di interesse operativo, responsabili di fatti considerati dal codice di rito imprescrittibili (rectius: omicidi di mafia irrisolti), che mi sta creando intimidazione e paura ...) (2)02-12-19-RELAZIONE LAVIOLA GAETANO.pdf), all'istanza datata 25-11-2019 diretta al Presidente del Tribunale di Castrovillari (dell'epoca) Dott.ssa Natina Pratticò (3)07-01-20-DENUNCIA PRATTICO'.pdf) ed alla relazione del Dott. Laviola Gaetano datata 02-12-2019. (vedasi 2)02-12-19-RELAZIONE LAVIOLA GAETANO.pdf)

Insisto, ancora una volta, per la nomina di un CTU per la trascrizione del verbale dell'udienza del 13-11-2019 tenuta presso il Tribunale di Castrovillari dal Dott. Laviola Gaetano, registrata nei contenuti dall'Avv. Francesco Antonio Pinto.

Osservo, ancora una volta:

a) il nostro codice di rito prevede una parità fra accusa e difesa;

b) nel caso di specie il PM conosce gli atti, mentre vengono negati all'indagato.

Osservo, ancora una volta, che, nella relazione a firma del Dott. Laviola Gaetano, Giudice del Tribunale di Castrovillari – diretta al Presidente del Tribunale (dell'epoca) Dott.ssa Natina Pratticò, ha riportato passi del mio sito internet (www.avvocatopinto.it), nel quale vengono riportati fatti – reato considerati dal codice di rito imprescrittibili (rectius: omicidi di mafia irrisolti).

Il Dott. Laviola Gaetano amministra Giustizia ed i provvedimenti non condivisibili vengono impugnati secondo le regole del codice processuale di rito.

Ma il Dott. Laviola Gaetano è anche un Pubblico Ufficiale, per cui il comportamento omissivo su quei contenuti ha favorito soggetti di interesse operativo, responsabili di fatti - reato considerati dal codice di rito imprescrittibili (rectius: omicidi di mafia irrisolti) (4)20-03-24-DELEGA POLIZIA.pdf).

Il comportamento commissivo del Dott. Laviola Gaetano (denuncia per calunnia, su una lamentela rivolta ad Organi Istituzionali), mi porta e trascina verso quei colpevoli “silenzi”, tipici dei cittadini omertosi.

Per mera attività difensiva, mi riporto ai contenuti del mio sito www.avvocatopinto.it ed in particolare alla posizione dell'Avv. Sammarro Francesco, del Foro di Castrovillari, ed alla posizione dell'Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo.

In data 01-06-2023 venivano disposti gli adempimenti ex art. 415bis c.p.p., a tutt'oggi senza apprezzabile risultato (5)10-04-24-MEMORIA-INTERROGATORIO.pdf).

Evidenzio, ancora una volta, che non sono un delinquente, per i seguenti ordini di motivi:

    1. ho prestato servizio militare per conto e nell’interesse dello Stato Italiano, con l’attestazione del proprio diretto superiore: … al suddetto sono stati affidati incarichi di alta responsabilità e segretezza e che tali compiti sono stati svolti con attaccamento ed alto senso del dovere (il servizio non è stato riportato nel mio foglio complementare, poiché la Struttura formalmente non esiste, anche se, attualmente, è operativa);

    2. sono stato confermato lodevolmente nelle funzioni di Giudice di Pace Coordinatore, con la seguente motivazione: valutati sussistenti il possesso da parte del giudice istante dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti … l’inesistenza di cause di incompatibilità nonché di altre cause e di fatti e circostanze che, tenuto conto dell’attività svolta dall’istante e delle condizioni e situazioni ambientali, possano ingenerare il timore di parzialità nell’amministrazione della giustizia; l’idoneità dell’istante ad assolvere degnamente per indipendenza, equilibrio e prestigio acquisito e per esperienza giuridica e culturale le specifiche funzioni di magistrato onorario, nonché a soddisfare in modo adeguato, per garanzia di assiduità e di impegno, le esigenze del servizio, avuto riguardo anche all’attività svolta dal medesimo, come desunta dalla valutazione dei provvedimenti giurisdizionali allegati alla domanda di conferma;

    3. sono stato valutato lodevolmente, per efficienza e produttività, dall'Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia in sede di ispezione ordinaria all'Ufficio di Montalto Uffugo, da me diretto. In particolare, il contenuto di oltre 140 pagine è un persistente elogio alla mia persona.

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Alla stregua delle suestese finali considerazioni chiedo disporsi l'archiviazione del procedimento per insussistenza del fatto.

In diversa ipotesi formulo riserve e salvezze più ampie, all'esito della conoscenza dell'attività investigtiva della Magistratura Inquirente del Tribunale di Salerno (adempimenti ex art. 415bis c.p.p.).

Corigliano – Rossano, 10-04-2024.

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Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

E la paura corre sul filo della Giustizia.