La vicenda che sottopongo alla lettura è un prosieguo della precedente (C21-TRIBUNALE DI CASTROVILLARI-IN NOME DEL POPOLO INGIUSTIZIA E' FATTA-PARTE SETTIMA).

Alla mia vibrata e fondata lamentela per la sentenza non condivisibile del Dott. Laviola Gaetano, mi veniva comunicato il rigetto (all. 1).

Nella motivazione veniva fatto riferimento ad una relazione del Dott. Laviola Gaetano, per cui ho inoltrato istanza del seguente tenore:

Chiar.mo Sig. Presidente

Tribunale di Castrovillari

Oggetto: Riscontro nota Avv. Francesco Antonio Pinto in data 25-11-2019.

Prot. n. 30 del 07-01-2020.

Chiar.mo Sig. Presidente,

ho letto il contenuto dell'atto individuato in oggetto, dal quale emerge una “relazione a firma del Dott. Gaetano Laviola”, in ordine ai fatti rappresentati dall'Avv. Pinto.

Pertanto, chiedo di essere autorizzato ad estrarre copia del succitato documento.

Motivo: compulsare le azioni di rito che la legge mi consente.

Corigliano-Rossano/Castrovillari, 14-01-2020.

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Venivo autorizzato e mi veniva rilasciata copia della stessa (all. 2).

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All'uopo osservo quanto segue.

Il Giudice amministra Giustizia ed i suoi provvedimenti vengono impugnati secondo le regole del processo.

Per mera completezza osservo, altresì, che il Giudice è anche un Pubblico Ufficiale.

Dal tenore della relazione del Dott. Laviola Gaetano sono riportati stralci del mio sito internet www.avvocatopinto.it, dove vengono riportati fatti che il codice di rito considera imprescrittibili,

Il comportamento omissivo del Dott. Laviola Gaetano, nella Sua qualità di Pubblico Ufficiale, favorisce, di fatto, soggetti di interesse operativo, responsabili di fatti, si ripete, considerati dal codice di rito imprescrittibili.

Il Presidente del Tribunale di Castrovillari, espleta una funzione dirigenziale qualificata, amministra Giustizia, ma è anche un Pubblico Ufficiale.

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Al momento non aggiungo altro perchè ho paura.

E la paura corre sul filo della Giustizia.