Non ho ottenuto risposta dalla Dott.ssa Cassaniello Valleverdina, dal Procuratore Capo della Repubblica, per cui ho formulato la richiesta al Dott. Giandomenico D'Agostino (Giudice del dibattimento), nei seguenti termini:
Chiar.mo Dott. Giandomenico D'Agostino
Tribunale di Salerno
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Chiar.mo Sig. Procuratore della Repubblica
Tribunale di Salerno
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e, per quanto di competenza
S.E. Sig. Procuratore Generale della Repubblica
Corte d'Appello – Catanzaro
prot.pg.catanzaro@giustiziacert.it
Proc. pen. n. 1930/17 RGNR – n. 7055/17 RGIP a carico di Pinto Francesco Antonio, Giudice di Pace Coordinatore del Mandamento di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti).
Reato contestato: art. 595 c.p., per avere riportato nella memoria depositata al Consiglio Giudiziario di Catanzaro e pubblicata sul sito internet:
“non sono un delinquente per i seguenti ordini di motivi:
-
non ho fatto politica e neppure ho mai chiesto consensi elettorali a “don” Gaspare Cuntrera ed ai soggetti del suo entourage;
-
non sono mai stato il referente della famiglia Cuntrera;
-
non ho mai partecipato alle riunioni della famiglia Cuntrera nelle varie località del mondo;
-
non sono quell’Avvocato che usufruiva della “scorta” agli incontri presso l’Isola Margarita e Caracas (Venezuela);
e) non sono l’Avvocato (di altra realtà territoriale) presente davanti alla barberia di Corigliano Calabro Stazione, mentre Luigi Lanzillotta veniva eliminato con modalità tipo Chicago anni trenta”.
Parte offesa – querelante:
Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo (CS), identificatosi in quell' “avvocato sconosciuto”.
Oggetto:
- Citazione diretta a giudizio, con errata indicazione del difensore.
- Nullità insanabile delle incombenze ex art. 415bis c.p.p., per violazione del diritto di difesa.
- Improcedibilità per violazione dei termini per la proposizione della querela.
- Reato impossibile ex art. 49 c.p.
- Istanza per la declaratoria ex art. 129 - 469 c.p.p.
- Danni conseguenti all’illegittima iscrizione nel registro notizie di reato.
RISCONTRO ALL'ISTANZA EX ART. 129 – 469 C.P.P., datata 19-06-2019.
Chiar.mo Dott. Giandomenico D'Agostino,
in data 19-06-2019, inoltravo istanza ex art. 129 - 469 c.p.p., relativamente al procedimento individuato in epigrafe (all 1).
In data 26-06-2019 inviavo la succitata istanza in formato cartaceo e spedito con raccomandata a.r., pervenuta al Suo Ufficio in data 01-07-2019 (all. 2).
L'accoglimento dell'istanza de quo pone fine allo “stillicidio“ e stalking processuale.
In ipotesi di rigetto, il codice di rito mi consente di compulsare le azioni di rito presso gli Organismi Istituzionali Nazionali e Sovranazionali.
Pertanto, mi affido alla Sua cortese collaborazione per un riscontro (accoglimento o rigetto) della mia istanza.
Corigliano – Rossano 22-07-2019
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Al momento non aggiungo altro perché ho paura.
E la paura corre sul filo della giustizia.