Continuo con il fallimento della Ditta L’EDIL ARP (vedasi la parte prima, la parte seconda e la parte terza) e con la procedura di revoca del curatore nonché dell’approvazione del rendiconto.
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Riporto il verbale d’udienza del 26-06-2006, nonché la memoria scritta ed altri documenti ripetivi per facilità del lettore (all. 1).
Quello che mi preme evidenziare è un aspetto procedurale inedito della vicenda: per la prima volta un fascicolo d’Ufficio non ha un indice.
La mia eccezione è stata rigettata dal Collegio composto da: Dott.ssa Letizia Benigno – Presidente; Dott. Guido Romano – Giudice; Dott. Vincenzo Quaranta – Giudice.
L’eccezione aveva un fondamento ben preciso: negli atti del fascicolo d’Ufficio vi erano carte e documenti che uscivano ed entravano a proprio libito e piacimento.
In particolare, gli atti di un procedimento pendente presso il Tribunale di Salerno (all. 2) a me sconosciuto perché non ho mai ricevuto un’informazione di garanzia, la nomina di un perito da parte del PM e la presenza del Dott. Franco Pasquariello e della Dott.ssa Federica Colucci allo svolgimento degli atti di perizia (all. 3 – all. 4 – all. 5 – all. 6).
Il tutto svolto nella massima segretezza ed all’insaputa del diretto interessato: Avv. Francesco Pinto.
Proponevo l’ennesima ricusazione nei confronti di alcuni componenti del Collegio Giudicante:
Dott. Guido Romano – Giudice; Dott. Vincenzo Quaranta – Giudice (all. 7).
Con ordinanza emessa in udienza in data 06-11-2007 il Collegio dichiara inammissibile l’istanza di ricusazione e dispone la trasmissione della stessa a S.E. Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro (all. 8).
Con ordinanza del 27-11-2007 il Collegio dispone la prosecuzione del giudizio (all. 9).
Con decreto del 13-02-2008 la Dott.ssa Federica Colucci dispone il prosieguo della trattazione del giudizio per l’approvazione del rendiconto (all. 10).
Le risposte del Consiglio Superiore della Magistratura, relative ai succitati fatti, sono chiarissime nei contenuti (all. 11) e (all. 12).
In data 01-07-2008 ho fatto richiesta alla Procura della Repubblica di Salerno di estrarre copia degli atti del procedimento penale a mio carico e della relazione del Dott. Giordano (all. 13).
L’istanza è pervenuta a quell’Ufficio in data 03-07-2008 (all. 14).
Al momento non aggiungo altro perchè ho paura.
E la paura corre sul filo della giustizia.