Ho sollecitato copia degli atti relativi alla denuncia contro l'Avv. Caracciolo Pietro depositata presso l'Ufficio Giudiziario di Perugia, nella mia qualità di Giudice di Pace di Roma (dell'epoca), con istanza del seguente tenore.

Chiar.mo Sig. Procuratore Capo della Repubblica

Cons. Dott. Raffaele Cantone

Tribunale di Perugia

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Proc. Pen. n. 1930/17 RGNR – n. 5527/19 RDIB a carico di Pinto Francesco Antonio, Giudice di Pace Coordinatore del Mandamento di Montalto Uffugo (all'epoca dei fatti).

Reato contestato: art. 595 c.p., per avere riportato nella memoria depositata al Consiglio Giudiziario di Catanzaro e pubblicata sul sito internet www.avvocatopinto.it:

“non sono un delinquente per i seguenti ordini di motivi:

a) non ho fatto politica e neppure ho mai chiesto consensi elettorali a “don” Gaspare Cuntrera ed ai soggetti del suo entourage;

b) non sono mai stato il referente della famiglia Cuntrera;

c) non ho mai partecipato alle riunioni della famiglia Cuntrera nelle varie località del mondo;

d) non sono quell’Avvocato che usufruiva della “scorta” agli incontri presso l’Isola Margarita e Caracas (Venezuela);

e) non sono l’Avvocato (di altra realtà territoriale) presente davanti alla barberia di Corigliano Calabro Stazione, mentre Luigi Lanzillotta veniva eliminato con modalità tipo Chicago anni trenta”.

 

Parte offesa – querelante:

Avv. Caracciolo Pietro – Sindaco di Montalto Uffugo (CS), identificatosi in quell' “avvocato sconosciuto”.

• Oggetto: ulteriore istanza per copia atti:

  - relativamente al proc. pen. n. 1125/17- 45 - Procura della Repubblica di Perugia;

  - relativamente al proc. pen. n. 1306/17 - 45 - Procura della Repubblica di Perugia;

  - denuncia - querela per stalking ex art. 612 bis c.p. contro Avv. Caracciolo Pietro - Sindaco di Montalto Uffugo. Parte offesa: - Dott. Francesco Antonio Pinto, Giudice di Pace di Roma (dal 20-02-2017).

 

Chiar.mo Sig. Procuratore Capo della Repubblica Cons. Dott. Raffaele Cantone,

in data 11-10-2021, ho chiesto l'autorizzazione per ottenere copia degli atti del proc. pen. n. 1125/17- 45 - Procura della Repubblica di Perugia; e proc. pen. n. 1306/17 - 45 - Procura della Repubblica di Perugia; nonché di conoscere l'importo dei diritti di segreteria.

In data 12-10-2021, la Dott.ssa Aurora Feliziani – Assistente Giudiziario dava un riscontro nei seguenti termini:

Buongiorno,

la sua richiesta va indirizzata alla Procura di Salerno e Cosenza.

<<>>

All'uopo osservo, preliminarmente, che la conoscenza degli atti ha una finalità precisa, non compatibile con la risposta della Dott.ssa Aurora Feliziani – Assistente Giudiziario.

In particolare, evidenzio (quanto già è a conoscenza dell'Ufficio Giudiziario di Perugia) ed osservo quanto segue.

- I -

Sono stato Giudice di Pace di Roma (all'epoca dei fatti della denuncia – querela per stalking nei confronti dell'Avv. Caracciolo Pietro), per cui la competenza territoriale si radica, ai sensi dell'art. 11 dell'Ordinamento Giudiziario, presso l'Ufficio Giudiziario di Perugia.

- II -

Posizione dell'Ufficio Giudiziario di Salerno e Cosenza, relativamente al favoreggiamento nei confronti dell'Avv. Caracciolo Pietro - Sindaco di Montalto Uffugo.

Emerge dagli atti processuali che l'Ufficio Giudiziario di Salerno si è ricevuto una articolata denuncia contro l'Avv. Caracciolo Pietro - Sindaco di Montalto Uffugo per fatti gravissimi.

La Procura della Repubblica di Salerno ha trasmesso la denuncia-querela del Dott. Francesco Antonio Pinto (all'epoca Giudice di Pace Coordinatore del Mandamento di Montalto Uffugo) alla Procura della Repubblica di Cosenza, nel cui Circondario (all'epoca) svolgeva le funzioni di Giudice di Pace Coordinatore!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per mera conoscenza dell'Ufficio Giudiziario di Perugia, comunico che il GIP del Tribunale di Cosenza ha archiviato la denuncia-querela contro l'Avv. Caracciolo Pietro - Sindaco di Montalto Uffugo!!!!!!!!!!!!

- III -

Posizione dell'Ufficio Giudiziario di Salerno, relativamente alla programmata eliminazione con l'uso dello strumento giudiziario del Dott. Francesco Antonio Pinto (all'epoca) Giudice di Pace di Roma.

L'Avv. Caracciolo Pietro - Sindaco di Montalto Uffugo mi ha querelato con la rubrica riportata in epigrafe, perchè sono depositario di fatti che il codice di rito considera imprescrittibili (nel capo d'imputazione è riportato uno dei tanti: omicidio Lanzillotta Luigi).

Il procedimento de quo è stato trattato con difensori d'ufficio, sebbene avessi difensori di fiducia, ignorati persistentemente dall'Ufficio Giudiziario di Salerno, e sebbene abbia lamentato reiteratamente ed inutilmente tale omissione.

La inutilmente reiterata istanza di correzione diretta all'Ufficio della Procura della Repubblica di Salerno, riportante tale macroscopica omissione, è rimasta inevasa.

Ad abundantiam, “ignoti” hanno fatto sparire la documentazione del fascicolo del dibattimento (in particolare la lista testi ritualmente fatta pervenire alla 1^ Sezione Penale di Salerno), per come è a conoscenza dell'Ufficio della Procura della Repubblica di Perugia.

- IV -

All'udienza del 05-10-2021, il Giudice Dott. Giuseppe Ferruccio dichiara l'inammissibilità della lista testi, perchè preannunciata a mezzo PEC dall'imputato e ritualmente depositata da un secondo difensore nominato.

E' appena il caso di evidenziare che nel processo penale l'imputato ha diritto a due difensori di fiducia.

Non è in discussione l'eclettica preparazione e professionalità del Dott. Giuseppe Ferruccio, ma è inquadrabile nella mia preannunciata sentenza di condanna, per portarmi a quei colpevoli silenzi, tipici dei cittadini omertosi.

- IV -

Per mera completezza espositiva, il procedimento penale n. 1430/17-45 = Procura della Repubblica di Perugia, è stato archiviato dal solo PM.

A seguito dell'archiviazione del solo PM, però, l'Ufficio Giudiziario di Salerno ha insistito nella mia programmata eliminazione con l'uso dello strumento giudiziario, ignorando la mia disponibilità a superare ogni incomprensione con la Magistratura (Inquirente e Giudicante), conformemente alla mia formazione mentale e culturale di tipo istituzionale.

Nei miei atti difensivi ho riportato, inutilmente:

“Sono destinatario di una sentenza di morte del “tribunale della mafia”, redatta in Germania, la cui tenutaria dell’appartamento dove si tenevano le “udienze” è diventata, dopo queste dichiarazioni , “collaboratrice di giustizia”.

E' stato omesso un approfondimento investigativo, poichè potrebbe emergere, non solo il particolare interesse alla mia programmata eliminazione fisica, ma anche le modalità di gestione contrattuale dei collaboratori di giustizia – pentiti e la gestione del regime del 41bis.

Su questi contenuti sarà approfondita la posizione della Polizia di Stato (Dott. Fabio Catalano – Capo della Squadra Mobile e dell'Ispettore Dott. Franco Adduca), dei Sottufficiali dei Carabinieri (Maresciallo Danielli Pierluigi e Maresciallo Giovanni Guida), nonché del Magistrato Inquirente destinatario delle relazioni della Polizia di Stato e dei Carabinieri.

<<>>

Alla stregua delle suestese (parziali) considerazioni insisto per l'autorizzazione al rilascio delle copie degli atti del proc. pen. n. 1125/17- 45 - Procura della Repubblica di Perugia = e proc. pen. n. 1306/170-45 - Procura della Repubblica di Perugia, poiché correlati alla mia programmata eliminazione con l'uso dello strumento giudiziario.

Relativamente al procedimento n. 1430/17-45, archiviato dal solo PM, chiedo la prosecuzione delle indagini, nonché di essere interrogato personalmente presso l'Ufficio Giudiziario di Perugia.

Riserve e salvezze più ampie.

Ringrazio per la collaborazione.

Corigliano Rossano, 15-10-2021.

Con Perfetta Osservanza

Avv. Francesco Antonio Pinto,

nella qualità di Giudice di Pace di Roma (all'epoca dei fatti)

 <<>>

 Al momento non aggiungo altro perché ho paura.

E la paura corre sul filo della giustizia.